storia e geopolitica

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Significato della geopolitica

Termine coniato dallo svedese R.  Kjellen per indicare quel complesso di problemi politici che traggono origine da fatti d’ordine territoriale, specie quando si consideri lo Stato come un organismo che nasce, si sviluppa e decade, al pari degli esseri viventi.

Dopo le varie teorie applicate a cavallo delle due guerre mondiali e le nuove interpretazioni attribuite alla geopolitica negli anni settanta, Il campo di applicazione delle analisi geopolitiche si è indubbiamente ampliato: accanto al tradizionale ambito delle relazioni inter e sovrastatali, per il quale il riferimento obbligato continua a essere lo Stato, sono apparsi i problemi dei gruppi etnico-linguistici; i temi demografici e dello sviluppo umano, con speciale riguardo ai flussi migratori delle popolazioni e la diffusione del benessere; le questioni relative all’allocazione delle risorse; la gestione delle forme di regionalizzazione amministrativa ed economica; l’esame dei flussi di materie prime, capitali, informazioni; lo studio della competizione per le risorse naturali; le politiche ambientali. Tuttavia, tradizionalmente l’analisi geopolitica è rivolta alla realtà contemporanea, considerando che dai fenomeni che si verificano nelle aree geografiche e nello spazio derivino i comportamenti politici i quali, attraverso l’analisi  possono dare indicazioni sugli eventi già verificatisi e prefigurare gli scenari futuri.